“Corpo e respiro”

Negli ultimi anni si parla tantissimo e si pratica tantissimo la meditazione, lo yoga, la mindfulness. C’è molta attenzione alla centratura di sé, all’ascolto del corpo. E ci vuole davvero tanta disciplina per praticare in maniera costante e per avere i benefici che ogni disciplina offre.

Ma si può avere qualcuno dei benefici di queste discipline anche se non si seguono dei corsi?

Certamente si.

Tutto sta a inserire delle piccole routine quotidiane che creino spazio per l’ascolto del corpo. Anche pochi minuti al giorno ti procureranno un beneficio davvero importante.

Il primo esercizio che ti propongo è la base da cui partire e già questo da solo ti permetterà di riprendere il tuo centro e di sentirti bene.

Si tratta di ricominciare a respirare: il nostro respiro può essere toracico o addominale/diaframmatico. Solitamente, quando siamo di corsa, nella vita di tutti giorni, ci capita di avere una respirazione per la maggior parte toracica. Questo implica che l’aria arriva poco all’addome e al resto del nostro corpo, col risultato che abbiamo poca concentrazione ed energia o magari abbiamo il fiato corto e ci manca il respiro.

Anche le emozioni possono giocare brutti scherzi in questo senso. Quando abbiamo paura o quando siamo arrabbiati difficilmente respiriamo profondamente. Ti sei accorto che quando sei nervoso o arrabbiato basta un respiro perché tu stia meglio?

Ma che significa respirare profondamente? Vuol dire mandare l’aria nell’addome (gonfiare la pancia), avere quindi una respirazione diaframmatica. Gonfiare la pancia difficilmente lo facciamo…viviamo in una società in cui la postura proposta è pancia in dentro e petto in fuori.

Invece oggi giochiamo a gonfiare la pancia.

Ti invito dunque a prenderti qualche minuto per te, puoi sdraiarti o anche stare seduto. L’importante è che, se sei seduto, tu abbia i piedi ben piantati a terra, la schiena dritta e la testa con il mento leggermente in avanti verso il tuo petto. Se c’è qualche pensiero che ti disturba lascialo andare, te ne occuperai dopo. Questi pochi minuti sono per te.

Ora chiudi gli occhi e metti le mani sull’addome. Inizialmente solo questo, puoi così ascoltare il ritmo del tuo respiro come è ora: le tue mani si muovono insieme alle tue inspirazione ed espirazioni.

Dopo un minuto inserisci un altro elemento: inspira dal naso, prendendo più aria possibile, ed espira dalla bocca ma senza soffiare. Lascia semplicemente uscire l’aria, delicatamente.

Fai qualche respiro in questo modo: anche in questo caso le tue mani ti daranno il ritmo del tuo respiro.

Ora, inserisci un ulteriore elemento: ad ogni inspirazione gonfia la tua pancia e sgonfiala espirando.

Tre step per prendere confidenza con il tuo respiro profondo.

Dopo un paio di minuti ritorna lentamente al tuo respiro regolare e lentamente apri gli occhi.

Hai fatto? Come stai?

Una volta che hai portato questo piccolo esercizio nella tua quotidianità, lo potrai fare ovunque e in qualsiasi momento. Diventerà parte della tua giornata. E porterai con te sempre i benefici che ti può dare. Maggiore energia, concentrazione, rilassamento, centratura e gestione delle tue emozioni.